MONITORAGGIO MEDIANTE LIVELLAZIONE
Il monitoraggio mediante livellazione viene effettuato per misurare il dislivello tra due punti significativi. In particolare, la livellazione geometrica, rispetto alla livellazione tacheometrica o trigonometrica, permette di ottenere un buon compromesso tra precisione e semplicità d’esecuzione. Infatti, utilizzando questa strumentazione ad altissima precisione e sensibilità (centesimo di millimetro), l’errore dell’intero sistema di misura risulterà pressoché marginale (decimi di millimetro per 100 metri).
Per queste ragioni, la livellazione geometrica è considerata la tecnica migliore per eseguire:
- Monitoraggio di spostamenti verticali sia di costruzioni esistenti che di nuove costruzioni
- Prove di carico su ponti e viadotti e impalcati da ponte. Di fatti, per questi ultimi, la misura degli spostamenti verticali mediante tecnica di livellazione geometrica, consente di superare i problemi derivanti dall’impiego dei trasduttori di spostamento tradizionali (quote molto elevate del piano di riferimento, etc).
Inoltre, il monitoraggio mediante livellazione consente di esaminare porzioni ampie di manufatto, rilevando:
- I cedimenti differenziali
- Le possibili rotazioni globali causate dalla sbilanciata distribuzione dei carichi trasmessi nel terreno in fondazione.