Tomografia Elettrica
La tomografia elettrica è un metodo di indagine geognostica. Questa tecnica di indagine non distruttiva (NDT - Non Destructive Test), si basa sull’acquisizione di immagini attraverso il rilevamento delle radiazioni termiche emesse da un corpo e consente di:
- Creare una sezione del sottosuolo e quindi di restituire le superfici stratigrafiche orizzontali.
- Individuare eventuali discontinuità come cavità, presenza di sostanze inquinanti o di falde acquifere.
La tomografia elettrica vanta alcune positive peculiarità, tra cui:
- semplicità di applicazione
- mancata influenza dei fattori antropici (come le vibrazioni)
- immediata interpretazione tramite l'analisi dei tomogrammi a varia colorazione
TOMOGRAFIA ELETTRICA
OBIETTIVI DELLA PROVA
L’obiettivo della tomografia elettrica è quello di:
- creare una sezione del sottosuolo
- restituire le superfici stratigrafiche orizzontali
- individuare eventuali discontinuità (come cavità, impurità, presenza di sostanze inquinanti o di falde acquifere)
MATERIALI ISPEZIONABILI E TEMPI DI ESECUZIONE
Questo metodo d’indagine tomografica consente d’ispezionare qualsiasi mezzo denso a bassa conducibilità elettrica, come:
- Il sottosuolo
- Le fondazioni
Si configura come prova non distruttiva (PnD) e, quindi, non invasiva.
Presenta dei tempi di esecuzione mediamente brevi.
RIFERIMENTI NORMATIVI
I riferimenti normativi sono:
- ASTM D6431 – 99